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Carnet di Viaggio

Paolo Baiocco e Sandro Marchetti

 

I carnet di viaggio sono uno degli esempi più alti del legame tra l’arte e il piacere di scoprire luoghi nuovi. 

Le suggestioni dei viaggi di Paolo Baiocco e Sandro Marchetti rivivono sulle loro tele, utilizzando il primo un linguaggio pittorico figurativo, ed il secondo il linguaggio astratto; sembrano lontani, ma in realtà non lo sono. I pittori, regista e scenografo l’uno, operatore turistico e pittore il secondo, sono entrambi umbri di nascita, entrambi hanno viaggiato in lungo ed in largo, entrambi hanno voluto affidare i ricordi dei luoghi, delle emozioni vissute alla pittura.

L’isola di Ischia è stata una delle tappe dei loro viaggi.

Paolo Baiocco e Sandro Marchetti, sebbene con distinti generi e itinerari artistici, sono accomunati da una certa affinità d’animo,   un certo qual modo dolce ed insieme doloroso di considerare  gli aspetti della natura, una natura che resta distante dall’uomo ma la cui bellezza pur sentita con emozione è  piena di nostalgia.

Nelle percorso delle opere scelte per la mostra di Ischia ci sono luoghi, spazi, angoli, colori, punti di riferimento che danno fondo e senso al discorso degli artisti: vi si può trovare la visualizzazione del magico quotidiano, dello scoprire, della “trouvaille”, dove lo spirito d’avventura è presente e  vivo nella vita singola e abituale di tutti i giorni.

Omaggio a Luchino Visconti Ad Ischia

Paolo Baiocco

All’interno della mostra CARNET DI VIAGGIO saranno presentati due video realizzati da Paolo Baiocco per il teatro La Scala e per il F.A.I di Milano: sono due filmati originali ed inediti, omaggio al grande regista che per Ischia aveva nutrito una vera e forte passione, quasi un’ossessione.

Il primo video presenta un lungo frammento de LA TRAVIATA allestita per La Scala con Maria Callas, il secondo è un’originale rivisitazione di ROCCO E I SUOI FRATELLI con l’inserimento della voce della stessa Callas che canta CARMEN.

Visconti è stato una tappa importantissima nei viaggi artistico-professionali di Paolo Baiocco.

Note critiche

PAOLO BAIOCCO

Cipro ed  Ischia con lo sguardo di un regista italiano

 

Una Mostra di dipinti del regista Paolo Baiocco che avvicina e mette a confronto paesaggi ed architetture di queste due perle, queste due splendide isole del Mediterraneo.

Cipro è, fra l’altro, famosa per aver visto la nascita della Dea dell’Amore, Afrodite; e proprio ad Ischia è stato fatto un ritrovamento importantissimo che crea un suggestivo collegamento con l’isola greca.

 Nel nome di Afrodite, la Mostra sarà un omaggio d’Amore a Cipro, seconda patria di Paolo Baiocco, e ad Ischia, isola più volte frequentata. Vuole essere inoltre un omaggio al MARE NOSTRUM, il Mediterraneo che ci rende tutti, Italiani e Ciprioti, fratelli.

Paolo Baiocco, architetto e regista di Teatro, non è nuovo a questa esperienza; la pittura è stato il suo primo “Amore artistico”, sin dall’adolescenza, anche se la professione lo ha portato in un campo artistico che non è esattamente la pittura, ma non se ne discosta poi così tanto.

Paolo Baiocco nel suo lavoro e nella sua scenografia e comunicazione personale, esplora i possibili sentieri dei luoghi che visita come metafora della sua propria introspezione.

La presenza dell’altro, dietro la porta, dietro la finestra, appare come presenza di una maschera architettonica, dove l’altro è sempre là, e dove l’uno è anche personificato, come una eco nell’altro. Le opere di Paolo Baiocco trasmettono, attraverso le forme ed i colori, i suoni e i gesti dei luoghi. Luoghi che sono punti e ”ponti” di riferimento che contribuiscono ad articolare il linguaggio e la grammatica  della vita.

 Maria Laura Coletti

 

Sandro Marchetti

Astrazioni e distrazioni di un viaggiatore umbro

 

 Sandro Marchetti è un imprenditore colpito da “insana passione” per i viaggi e l’arte. Spirito libero e personaggio eclettico fin da giovanissimo ha assecondato il suo bisogno innato di esplorare paesi lontani nel tentativo di ampliare i propri orizzonti alla scoperta di nuove e diverse esperienze culturali. Le sue opere: paesaggi, corpi e colori, sono ricavate da ricordi di fantastici viaggi. La poetica di questo pittore, apparentemente ingenua, è colma di sottintesi. Paesaggi, nature morte, figure nel paesaggio – l’ordine naturale – è avvistato in quella “quiete dopo la tempesta” che serba una profonda risorsa di vita e la forza della rappresentazione lirica del reale, della sua fantasia.

La visività è riproposta negli elementi strutturali naturali che finiscono per dare vita e, nel contempo, nascondere l’intima valenza e la complicità creativa del reale medesimo. La sua immaginazione scova l’anima del paesaggio e la sua natura è un’avventura dei sensi, dell’immaginazione che vede, ricorda e prefigura.

 Maria Laura Coletti

 

Nasce in ITALIA nel 1952. Da giovane inizia a studiare musica, danza classica e moderna. Si laurea come architetto con la tesi di laurea: “La nascita del Teatro all’Italiana”.

Nel 1982 prende parte alla produzione del film “LA TRAVIATA” con Placido Domingo e Teresa Stratas, diretto da Franco Zeffirelli, come Attore-mimo, e, al Teatro dell’Opera di Roma, nella produzione di Pierluigi Pizzi de “LA BATTAGLIA DI LEGNANO”; queste due esperienze lo influenzano nella scelta della sua carriera come regista di Opera e Teatro, scenografo e costumista. Studia, come regista ed attore, nel Laboratorio diretto da JERZY GROTOWSKI e con l’ODIN TEATRET in Danimarca, diretto da Eugenio Barba. Come regista-collaboratore lavora con Giorgio Pressburger. Fonda una compagnia teatrale e in dieci anni produce oltre trenta pièce tratte dal repertorio Classico e Contemporaneo: Boccaccio, Shakespeare, Cervantes, Casanova, Victor Hugo, Dumas, Verga, Garcia Lorca. Due degli oltre 20 testi teatrali da lui scritti e rappresentati, ottengono grande successo di critica e pubblico e vengono pubblicati dalla rivista SIPARIO. Scrive diverse sceneggiature per la TV ed il Cinema. Nel 1988 realizza il suo sogno di diventare regista d’Opera: in una lunga collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto cura la regia di più di dieci Opere (L’ITALIANA IN ALGERI, LA SERVA PADRONA, LA TRAVIATA, e molte altre). Cura la regia di due Opere per il MAGGIO MUSICALE FIORENTINO (L’INGANNO FELICE di Rossini e PERSO PER PERSO di Baggiani), e FALSTAFF per il Verdi di Sassari. Per tre anni sue regie di Opera Lirica vanno in GIAPPONE (nel 2002 LA SERVA PADRONA ed IL GIOCATORE). Viene invitato nel 2003 a Kyoto per una nuova produzione de LA TRAVIATA. Una sua nuova regia della stessa opera nel 2004 ottiene grande successo a Tokio ed Osaka, e va in tournèe nelle 12 città più importanti del Giappone. Nel 2005 progetta l’allestimento e cura la regia di una nuova produzione di ATTILA di Verdi al TEATRO DELL’OPERA di Roma. È invitato in diversi Festival internazionali, in FRANCIA (Festival di TOURS e Festival di ROUEN), in GRECIA (Festival di TESSALONIKI), SPAGNA (BARCELLONA) e nel suo paese, l’ITALIA (Palermo, Gargano, Sassari, Roma, Ascoli, Assisi, Spoleto, Todi, Perugia, Pisa). Per il TEATRO ALLA SCALA di Milano cura la regia di 25 Opere-video interpretate da MARIA CALLAS, e progetta la Mostra per il 20° anniversario della morte della soprano greca. Nel 2006 progetta un teatro all’Aperto da 1800 posti per Narni Opera Festival, inaugurato con la sua direzione artistica e la regia di AIDA di Verdi. Per il Teatro CARLO FELICE di Genova crea una grande Evento, omaggio a Maria Callas nel ruolo di Isotta nell’Opera TRISTANO ED ISOTTA di Wagner. Parallelamente alla carriera di regista, scenografo e costumista, collabora con l’Università di Perugia come docente di “Regia”. Nel 2009 cura la regia de LA TRAVIATA di Verdi per il Teatro di Messina, la NORMA di Bellini per il KOREAN NATIONAL OPERA di Seoul, e L’ELISIR D’AMORE in co-produzione con i teatri koreani di Goyang, Daegu e Daejeon. Nel 2011 cura regia e scenografia de LE BACCANTI di Euripide per THOC (Teatro Nazionale di Cipro). Nel 2012 crea un grande evento a Roma, “LEYENDAS DE AMOR”, per il Convegno Internazionale RomeMetaphysics,e a Cipro una Mostra personale di pittura. Nel 2103 scrive il dramma “QUANNO L’AGNOLO SONO’ PER LO FIJOLO DE LO MERCANTE DE ASSISI” a Narni, ed ha diretto una nuova versione de IL TROVATORE a Tolentino. Phone: Mob. (39) 338 8203545 e-mail: paolobaiocco52@libero.it

  • Tipo :

    Evento
  • Dal :

    2014-08-28
  • Al :

    2014-09-04
  • Orari :

    19.30 - 23,00